A Bolzano interventi dopo i danni provocati a Naturno e Lagundo

Dall'ondata di maltempo di inizio dicembre

DIC 22, 2020 -

Bolzano, 22 dic. (askanews) – Dopo i danni provocati il 5 e 6 dicembre scorso in tutto l’Alto Adige investito da una forte ondata di maltempo con neve e pioggia, i tecnici dell’Ufficio sistemazione bacini montani ovest di Bolzano hanno iniziato gli interventi di ripristino nelle zone di Naturno e Lagundo.

Tra le zone più colpite, quella situata tra Merano e la Val Venosta, dove l’Ufficio sistemazione bacini montani ovest, che opera all’interno dell’Agenzia per la protezione civile, è già al lavoro per gli interventi di ripristino.

A Naturno uno smottamento di dimensioni importanti aveva provocato una frana che aveva investito l’area occupata da un maso, danneggiando in maniera piuttosto seria i macchinari e l’edificio adibito a garage. Inoltre, circa un ettaro di frutteti era stato sommerso dai detriti, che avevano invaso anche l’adiacente strada comunale. I tecnici hanno già provveduto a sgomberare il vicino corso d’acqua dal materiale che si era depositato, e hanno eretto una barriera di protezione provvisoria utilizzando dei massi.

Sempre negli stessi giorni, al confine tra i territori comunali di Plaus e Lagundo, una frana staccatasi lungo il pendio della sponda orografica destra del Rio di Meles aveva provocato l’esondazione del corso d’acqua nei pressi del maso Melsmühle. Nei giorni scorsi, i tecnici dell’Ufficio sistemazione bacini montani ovest sono intervenuti per liberare il letto del torrente dai circa 1.500 metri cubi di materiale depositatosi, e hanno provveduto a “ripulire” tutta la parte inferiore del Rio di Meles.