Frode da 120 mln con la cryptovaluta, identificato un 34enne

Oltre 230 mila i risparmiatori truffati

DIC 21, 2020 -

Roma, 21 dic. (askanews) – Identificato dalla Polizia Postale l´autore del più grande attacco cyber-finanziario in Italia, uno dei più grandi mai realizzati nel mondo nel settore delle cryptovalute: si tratta di un fiorentino di 34 anni, F.F., accusato di un “buco” da 120 milioni di euro sulla piattaforma informatica hackerata “Bitgrail”.

Oltre 230 mila i risparmiatori truffati. L´uomo è accusato di frode informatica, auto-riciclaggio e bancarotta fraudolenta. La polizia postale italiana pone una pietra miliare a livello mondiale nel settore delle indagini sulle cryptovalute, con un´indagine unica nel suo genere ad alto impatto tecnologico.

Nei suoi confronti gli investigatori della Polizia Postale di Firenze e della Sezione financial cybercrime del Servizio centrale della Polizia Postale di Roma, con l’ausilio dei militari della sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di finanza della Procura di Firenze, hanno eseguito una misura cautelare del divieto di esercitare attività d´impresa e di ricoprire uffici direttivi di imprese, emessa dal gip del locale tribunale.

Per la prima volta in Italia e in Europa si sono documentate condotte fraudolente e distrattive in danno di investitori, poste in essere integralmente su piattaforme informatiche e l’impiego di monete virtuali.