In Provincia Sondrio screening scuole medie: 6 positivi su 763 test

Progetto pilota in vista del rientro in classe delle seconde e terze

NOV 29, 2020 -

Milano, 29 nov. (askanews) – Un progetto pilota di screening al Covid-19 è stato realizzato nelle scuole della Provincia di Sondrio, in vista del rientro in classe degli studenti della seconda e terza media. “Sono stati effettuati – spiega Massimo Sertori, assessore regionale valtellinese con delega a Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni – 763 test rapidi gratuiti su base volontaria a insegnanti e alunni che con il passaggio della Lombardia in zona arancione potranno tornare alla didattica in presenza nelle proprie aule. Grazie anche a questo progetto, docenti e studenti delle secondarie di primo grado della provincia di Sondrio potranno riprendere domani le lezioni nelle proprie aule con maggiore tranquillità. Sei, nel complesso, gli studenti trovati positivi sinora”.

Il progetto sperimentale di screening con test antigenici rapidi, partito dalla Provincia di Sondrio, è stato ideato dalla Regione Lombardia, in collaborazione con l’ATS della Montagna, l’ASST Valtellina e Alto Lario. Pensato espressamente per il rientro a scuola in sicurezza, è stato coordinato con l’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio. Iniziato ieri, sabato 28 novembre, si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi. Ha coinvolto Livigno, Bormio, Morbegno e Chiavenna, le zone con la più alta densità di popolazione e identificate a maggiore incidenza di nuovi casi covid-19. Gli istituti interessati sono stati cinque: Damiani e Vanoni a Morbegno, Bertacchi e Garibaldi a Chiavenna e quello di Bormio, compresa la sede di Livigno.

“Il progetto pilota – continua l’assessore – che ha portato ad una adesione volontaria di circa il 60% di studenti e insegnanti, ha dimostrato di essere valido e realizzabile. Dal punto di vista operativo la prova si è dimostrata efficace, nei sei punti dislocati sul territorio provinciale non si registrano criticità, le procedure si sono svolte in sicurezza e con ordine. Ora si può pensare ad una applicazione del progetto su scala regionale, coinvolgendo tutti i territori provinciali individuando i cluster sensibili da testare”.

PER I POSITIVI ORA I TEST MOLECOLARI – I soggetti risultati positivi dovranno ora rimanere in isolamento fino a quando, nella giornata di domani, verranno sottoposti al test molecolare per SARS-CoV-2, per accertare così l’eventuale sussistenza dell’infezione. In attesa dell’esito del tampone nasofaringeo la persona interessata è tenuta a rimanere in isolamento domiciliare.