Università Bocconi: un anno nel segno di società, Europa e futuro

Inaugurazione anno accademico con Ursula von der Leyen

NOV 28, 2020 -

Milano, 28 nov. (askanews) – “Society, Europe, Future”: nell’annus horribilis della pandemia, l’Università Bocconi ha scelto queste tre parole per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021. Durante l’evento – che si è tenuto oggi in forma digitale con l’intervento della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – il presidente della Bocconi Mario Monti e il rettore Gianmario Verona, alla presenza del vice presidente Andrea Sironi e del consigliere delegato Riccardo Taranto, hanno delineato i traguardi raggiunti dall’Università.    “Dopo mesi che ci hanno messo a dura prova, come istituzioni e come individui – ha dichiarato il presidente Monti -, abbiamo scelto di inaugurare il nuovo anno accademico con un messaggio di fiducia nel futuro. La presenza in video conferenza della Presidente von der Leyen è una testimonianza del ruolo centrale svolto dall’Unione europea nell’affrontare la pandemia, esercitato in maniera tangibile, tempestiva e lungimirante, e dell’impegno della Commissione per i giovani, la sostenibilità e in generale per le grandi sfide del nostro tempo. Si tratta infine di un riconoscimento al nostro Ateneo – e alla sua vocazione europea – del quale andiamo molto fieri, per la Bocconi e per l’Italia”.    “Le innovazioni sviluppate e introdotte in tempo di crisi – ha detto il rettore Verona – sono diventate la base del nuovo modello didattico che la Bocconi sta disegnando per il suo futuro e che rappresenta uno degli obiettivi del Piano strategico 2021/2025. Il nuovo modello integrerà la presenza con il digitale, creando un nuovo modo di insegnare e apprendere potenziato, in cui il professore sarà sempre più ‘coach’ e guiderà gli studenti tra contenuti e medium, con una forte attenzione all’interazione e allo scambio di esperienze”.