Maltempo Calabria, geologi: 24 anni non bastati per capire

"Piogge erano state previste, così come l'allerta meteo"

NOV 22, 2020 -

Roma, 22 nov. (askanews) – “A distanza di 24 anni dal 14 ottobre 1996, evento che causò sei morti e ingenti danni, parte della città di Crotone è stata invasa dalle acque; questo significa che 24 anni non sono bastati per capire le cause e agire per contenere gli effetti al suolo delle piogge intense ricorrenti nella Calabria jonica”. Così afferma in una nota il geologo Gaetano Osso, Presidente della Sezione Calabria della Società Italiana di Geologia Ambientale.

“I dati comunicati narrano che a partire dalle prime ore dell’alba di ieri un intenso nubifragio, con cumulata di pioggia di circa 200 mm in 4 ore, si è abbattuto sul territorio di Crotone e nell’area jonica calabrese causando allagamenti, frane, voragini e danni ingenti. Le piogge intense, associate a condizioni cicloniche alimentate da area fredda proveniente da Nord in movimento verso la Sicilia e la Tunisia, erano state previste dal sistema di allertamento della Regione Calabria gestito da Arpacal, e in tutta l’area, era stato diramato il livello di allerta rosso”. (Segue)