Covid, Asl 5 Roma: prossima apertura nuovo drive in a Subiaco

Per affrontare il periodo emergenziale

NOV 21, 2020 -

Roma, 21 nov. (askanews) – I Drive-In della ASL Roma 5 diventano otto: a breve l’apertura di una postazione a Subiaco alle spalle dell’Ospedale. Al via da martedì 24 novembre l’apertura pomeridiana del Drive-In di Vicovaro. Per affrontare il periodo emergenziale, al fine di offrire ai cittadini servizi sanitari corrispondenti alle esigenze, la ASL Roma 5 ha intrapreso una intensa e rapida azione di riorganizzazione in linea anche con le indicazioni regionali.

Il confronto e la collaborazione con le amministrazioni locali della Valle dell’Aniene, dopo vari sopralluoghi, ha portato all’individuazione dell’area più idonea da destinare ad un nuovo Drive -In a Subiaco, alle spalle dell’ospedale. L’apertura dovrebbe avvenire, compatibilmente con il reclutamento del personale necessario (sono stati assunti altri 26 infermieri – dall’inizio dell’emergenza ad oggi ne sono stati assunti 216) entro dieci giorni. Sempre al fine di migliorare i servizi ai cittadini da martedì 24 novembre il Drive-In di Vicovaro sarà attivo anche in orario pomeridiano.

“È il momento di abbassare i toni – dice il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – Preliminarmente occorre evidenziare che il reparto Covid di Subiaco, attivato lo scorso 16 novembre, è noto e autorizzato dalla Regione. Le indicazioni regionali per l’Angelucci prevedevano la realizzazione di “almeno” due posti letto Covid, come livello minimale di assistenza da assicurare ai pazienti. Tutti gli ospedali della Rete Lazio hanno spesso superato il numero minimo indicato per assistere i pazienti che, numerosi, continuano ad afferire ai Pronto Soccorso”

“È avvenuto a Tivoli, a Palestrina e anche a Subiaco. Il 9 novembre (note prot. 36025 e 36026) è stato richiesto alla Regione Lazio il codice SIO per 10 letti di medicina COVID e comunicata la prossima attivazione dei posti letto, la cui piena operatività è stata comunicata il 19 novembre (nota prot. 37926). Le persone, devono poter aver fiducia nei servizi che offriamo e nel nostro personale, tutto (dagli amministrativi al personale delle pulizie, passando per medici, infermieri, OSS, tecnici…) che non si sta risparmiando, anche in termini di salute personale, in questo periodo di emergenza. È con questo spirito che ci sembrava di dover dare una comunicazione chiara, seppur necessariamente sintetica, del lavoro che si sta svolgendo, che è estenuante, e dei servizi presenti. Non ci sono per l’Azienda territori di serie A e territori di serie B. L’Azienda è una. Il confronto, anche vivace, è sempre legittimo e positivo ma le polemiche non aiutano la sanità, quella sanità pubblica che è, e deve essere, al servizio di tutti. Per questo anche l’apertura del Drive-In a Subiaco”.