Locatelli replica a Crisanti: se ci fosse il vaccino lo farei senza esitazione

Le parole del virologo fanno discutere

NOV 20, 2020 -

Roma, 20 nov. (askanews) – “Se ci fosse un vaccino disponibile oggi, Franco Locatelli lo farebbe senza alcuna esitazione”. Lo ha detto il presidente del Css, Franco Locatelli, nel punto stampa sul monitoraggio settimanale. Avevano fatto discutere, infatti, le parole del virologo Andrea Crisanti, contrario a sottoporsi al vaccino se ci dovesse essere già da gennaio.

“Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio. Perché vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie” ha dichiarato ieri virologo, ospite oggi a Focus Live, il festival della divulgazione scientifica di Focus, al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano dal 19 al 22 novembre.

“Io sono favorevolissimo ai vaccini – ha continuato Crisanti – ma questi di cui si parla sono stati sviluppati saltando la normale sequenza Fase 1, Fase 2 e Fase 3. Questo è successo perché hanno avuto fondi statali e quindi si sono potuti permettere di fare insieme le tre fasi perché i rischi erano a carico di chi aveva dato i quattrini. Ma facendo le tre fasi in parallelo, uno si porta appresso tutti i problemi delle varie fasi. Quindi è vero che si arriva prima, ma poi c’è tutto un processo di revisione che non è facile da fare. In questo momento non abbiamo una vera arma a disposizione. Dobbiamo creare un sistema di sorveglianza nazionale che superi le differenze regionali, per equiparare le differenze tra le varie regioni: prendiamo la Calabria, una regione lasciata a sé stessa che chiaramente non può uscire da sola da questa emergenza.

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