PA, Fp Cgil Liguria a Toti: lavoratori pretendono rispetto

"Surreale sarebbe protestare a legge bilancio ormai approvata"

NOV 19, 2020 -

Genova, 19 nov. (askanews) – “I lavoratori pubblici non sono eroi ma neanche lavoratori di serie B: si assumono le loro responsabilità ogni giorno, curando le persone, tracciandole e processando tamponi, garantendo i servizi educativi e di prossimità, la sicurezza e gli ammortizzatori sociali e facendo tutti lavori che non si vedono, ma consentono il funzionamento della macchina dello Stato. Se le assumeranno anche nella protesta, composta ma ferma, e pretendono rispetto dai rappresentanti delle istituzioni”. Così Nicola Dho, segretario generale della Fp Cgil della Liguria, replica al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che aveva definito “surreale” e “provocatorio” lo sciopero del pubblico impiego del 9 dicembre in piena emergenza Covid .

“Lo sciopero dei comparti pubblici – sottolinea il sindacalista – è ora perché la legge di bilancio sarà approvata entro dicembre e in essa non ci sono le risorse per assunzioni, sicurezza e rinnovo dei contratti, scaduti da due anni. Surreale sarebbe protestare a legge approvata senza aver lottato per i propri diritti. E il diritto che rivendicano i lavoratori pubblici è di lavorare in sicurezza e meglio per i cittadini. Purtroppo la sicurezza di chi cura, protegge, e garantisce servizi essenziali non è stata garantita durante la prima fase della pandemia, come il presidente sa”.

“E senza assunzioni e innovazione – conclude Dho – della pubblica amministrazione, a cominciare dai servizi territoriali e di prevenzione, la sicurezza non sarà garantita neanche in futuro per tutti i cittadini. Solo un piano straordinario di assunzioni ed un rinnovo equo e dignitoso dei contratti potranno garantire l’innovazione necessaria perché il Paese riparta dopo la pandemia”.