Firenze, vietato consumare da asporto entro 50 metri da acquisto

Stop al caffè in piedi davanti al bar

NOV 18, 2020 -

Firenze, 18 nov. (askanews) – Stop al caffè, in piedi, davanti al bar. Il Comune di Firenze ha vietata la consumazione di cibi e bevande sul posto o nel raggio di 50 metri dall’esercizio commerciale in cui sono stati acquistati (fermo restando in ogni caso l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza di un metro tra le persone) e ha introdotto l’obbligo di indicare il venditore, il cliente e il percorso da compiere nell’autocertificazione per gli spostamenti per la consegna a domicilio di cibo e bevande. Sono due delle prescrizioni dettagliate nell’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Firenze Dario Nardella, emanata per precisare la portata applicativa delle misure di contenimento del contagio da seguire nella ‘zona rossa’, aiutando così operatori economici e cittadini a interpretare le prescrizioni contenute nel dpcm del 3 novembre scorso. L’ordinanza del sindaco, che entra immediatamente in vigore, fa una ricognizione delle misure governative e ne dettaglia gli aspetti applicativi: ribadisce alcuni divieti, riepiloga le attività consentite definendone le modalità e precisa l’ambito dei servizi di ristorazione interessati dalle regole indicate nel decreto. L’atto firmato da Nardella arriva dopo la relazione della Polizia municipale in cui viene segnalato che, nonostante i divieti previsti dal decreto, continuano a verificarsi assembramenti in alcuni punti della città, in particolare nelle vicinanze degli esercizi di somministrazione e vendita di cibo e bevande e in alcuni spazi delle aree verdi comunali.