Coronavirus: a Varedo lunedì aprono 2 hotspot per diagnosi

Gallera: obiettivo integrare medicina territorio e specialistica

OTT 30, 2020 -

Milano, 30 ott. (askanews) – Lunedì 2 novembre aprono a Varedo i primi due hotspot territoriali per la diagnosi del Covid 19. Lo annunciano in una nota l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, e il dg dell’Asst di Monza, Mario Alparone. Sono previsti 6 ambulatori in 3 hotspot distinti: i primi due ad aprire, lunedì 2 novembre, saranno situati all’interno dell’hotspot di via San Giuseppe a Varedo con orario 8.30/12.30 – 13.00/15.30. Nelle prossime settimane saranno quindi attivati gli hotspot di Limbiate e di Monza. L’accesso avverrà esclusivamente su appuntamento preso direttamente, ed esclusivamente, dal medico curante.

“La decisione di apertura degli hotspot territoriali risponde ad un duplice obiettivo – sottolinea Gallera -: integrare le prestazioni della medicina territoriale con quelle specialistico-ospedaliere offrendo così ai medici di medicina generale un punto di riferimento di prossimità verso cui indirizzare i pazienti che necessitano di un accertamento della patologia da coronavirus”.

“Grazie a questo progetto – spiega il dg Alparone – è possibile garantire una maggiore appropriatezza negli accessi ai pronti soccorso indirizzando sugli ambulatori territoriali quei pazienti che non versano in stato di acuzie, in questo modo cercando anche di limitare sovraffollamenti nei PS”.

“Il paziente inviato all’hotspot verrà sottoposto a visita specialistica e ad una diagnostica adeguata – commenta Gallera – e potrà quindi essere inviato a casa in telemonitoraggio oppure direttamente al ricovero in reparto saltando quindi il passaggio in pronto soccorso. Si tratta quindi di una risposta efficace, rapida e tempestiva che pone la persona al centro del percorso di diagnosi, cura e assistenza, nell’ambito di una proficua e virtuosa collaborazione fra ospedale e territorio”.