Covid, Azzolina: scuole non sono il problema, la Puglia le riapra

"Così i ragazzi usciranno di più e rischieranno di contagiarsi"

OTT 29, 2020 -

Roma, 29 ott. (askanews) – “La scuola non è ‘un problema’ come qualcuno ha scritto. La scuola è futuro e speranza” e “pensare di risolvere il problema chiudendo le scuole è una mera illusione. Perché i ragazzi escono, anzi usciranno di più e rischieranno di contagiarsi. A scuola invece, non solo ci sono misure di sicurezza, ma anche protocolli che permettono controllo e tracciamento”: per questo in Puglia “si riaprano al più presto le scuole, evitando conseguenze gravi, presenti e future, per gli studenti e per le famiglie”. Lo scrive su Facebook la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

“La Regione Puglia – ricorda la ministra – ha sospeso le attività didattiche in presenza definendo ‘impressionante’ il numero dei contagi. Eppure, secondo quanto ci ha comunicato, si tratta di 417 studenti risultati positivi (su una popolazione studentesca di 562 mila). La stessa Regione ha poi ammesso che il problema in realtà non è la diffusione del virus all’interno delle scuole, ma l’organizzazione del lavoro della Sanità regionale”.

“Sono sommersa in queste ore da messaggi di sconforto, delusione e amarezza. La comunità scolastica pugliese nei mesi scorsi ha lavorato tantissimo, per preparare le scuole alla riapertura. Dimostrando spirito di sacrificio e responsabilità. La stessa che oggi è richiesta a tutti gli attori istituzionali per non togliere alle bambine e ai bambini momenti di socialità, studio, impegno e crescita”, conclude Azzolina.