#ForumAutoMotive: subito piano mobilità con misure strutturali

Paita: "Serve operazione di sistema e forti incentivi sul nuovo"

OTT 27, 2020 -

Milano, 27 ott. (askanews) – Subito un piano nazionale per la mobilità con misure strutturali per il rinnovo del parco circolante con veicoli più green e sicuri, sfruttando le risorse del Recovery Fund e Next Generation. E’ l’appello al governo lanciato dal #ForumAutoMotive organizzato da Pierluigi Bonora, quest’anno svoltosi in modalità digitale. “Manca sempre – spiega Bonora – un approccio globale alle tematiche della mobilità. Il settore necessita di misure strutturali e non demagogiche che riescano a guidare nel medio periodo la transizione verso un parco veicoli più green e più sicuro”.

In apertura di evento è intervenuta la presidente della Commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita, che ha sottolineato che “la politica sta lavorando affinché si avvii un serio rinnovo del parco circolante nazionale, per il quale non si può fare a meno di incentivi che rispondano alle esigenze ambientali. Bisogna avviare un’operazione di sistema con incentivi forti sul nuovo”.

Per il vice presidente della Commissione Attività produttive della Camera, Gianluca Benamati, gli incentivi andavano rinnovati già ad agosto perché “hanno dato un buon risultato sul fronte delle vendite e della riduzione delle emissioni medie. E’ stato un errore non rifinanziare nel Dl Agosto le fasce che li hanno già esauriti. Dobbiamo accompagnare l’attuale sistema verso le nuove alimentazioni. Con i fondi europei di Next Generation partirà un piano generale per l’automobile”.

Fondamentale però che le misure siano strutturali come ha ribadito il presidente di Unrae, Michele Crisci, che ha criticato il meccanismo “stop&go” degli incentivi. “I ben durevoli, come l’auto – ha dichiarato – richiedono un approccio strategico. Se la Legge di Bilancio non porterà avanti un sistema di incentivazione, si sarà prodotto solo un’anticipazione di acquisti, senza concreto impatto sul parco circolante. Una strategia efficace deve essere sostenibile ambientalmente ed economicamente e basata sulla neutralità tecnologica. Della strategia dovranno far parte le infrastrutture e la leva fiscale”.

Tra i comparti più impattati dalla crisi c’è il noleggio. Il presidente di Aniasa, Massimiliano Archiapatti, ha ricordato come il noleggio sia oggi protagonista della mobilità sostenibile non solo per la propria flotta, tutta Euro 6, ma anche per l’usato “fresco” che produce e mette ogni anno sul mercato e che “dovrebbe essere finanziato con incentivi per raggiungere fasce di popolazione con minore possibilità di spesa, non toccati dai bonus sul nuovo”.

Sugli incentivi per l’elettrico si è soffermato Dino Marcozzi, Segretario Generale di Motus-E: “Quest’anno arriveremo a 28.000 vetture elettriche in Italia, con un +300% di vendite nonostante il Covid-19. In Germania nel solo mese di settembre ne sono state vendute 20mila. Per supportare una più ampia diffusione dell’elettrico abbiamo bisogno di incentivi e soprattutto di nuove infrastrutture”.

D’accordo sull’importanza di incentivi anche il presidente di Aci Milano, Geronimo La Russa. “Tutte le categorie di veicoli di ultima generazione – ha dichiarato – vanno incentivate in questa fase, con l’obiettivo di accelerare lo svecchiamento del parco auto e aiutare le famiglie italiane”. Secondo Andrea Arzà, presidente di Assogasliquidi/Federchimica, bisognerebbe studiare anche aiuti per “la conversione a Gpl o gas naturale delle auto già circolanti Euro 4 e 5 alimentate con carburanti tradizionali”. Una posizione sostenuta anche da Mariarosa Baroni, presidente NGV Italia: “abbiamo chiesto alle istituzioni incentivi per il Gpl e il metano per dare una mano alla riduzione delle emissioni, a costi accessibili e con tecnologie già pronte”.