“Non è possibile riconoscere le unioni civili” (il cardinale Mueller)

"Non dovrebbe incontrare solo chi fa propaganda Lgbt"

OTT 23, 2020 -

Città del Vaticano, 23 ott. (askanews) – “Non è possibile” riconoscere le unioni civili tra persone dello stesso sesso, secondo il cardinale conservatore Gerhard Ludwig Mueller, e le parole del Papa “hanno provocato una confusione nella dottrina cattolica”.

La Chiesa non può riconoscere le unioni civili? “Non è possibile per un pensiero cristiano. Per questo la Chiesa si è sempre opposta: anche lo Stato laico deve rispettare la legge naturale, riconoscere i diritti fondamentali degli umani”, sostiene al Corriere della Sera il porporato che Benedetto XVI chiamò a capo della congregazione per la Dottrina della fede e Francesco ha prepensionato. “Le unioni civili per la Chiesa non significano nulla”, spiega a Repubblica. “Esistono amicizie non-erotiche fra persone dello stesso e dell’altro sesso ed entro questo perimetro la Chiesa deve stare. Il resto non le appartiene”.

“La dottrina della Chiesa è fondata sulla parola di Dio e di Gesù. Questa parola vale di più di quella privata del Papa”, sostiene Mueller, “le sue parole hanno provocato una confusione nella dottrina cattolica”.

Francesco non si sta semplicemente facendo prossimo a tutti, omosessuali compresi? “Se è così, perché non incontra anche chi, dopo essersi definito gay, si è riappropriato della sua personalità vivendo in continenza e castità? Non dovrebbe incontrare solo chi fa propaganda Lgbt”, secondo Mueller.

Il Catechismo, afferma ancora il cardinale tedesco, “dice che le persone dello stesso sesso devono essere accompagnate con amore e amicizia. La Chiesa non ha diritto di dire altro, tantomeno di avallare per loro una qualsiasi forma di matrimonio”.

Le critiche di Mueller al Papa (il cardinale parla di “distinzione fraterna”) sono a tutto campo. Il cardinale Angelo Becciu, afferma Meuller a Repubblica, “non so se è colpevole, ma non mi piace che sia stato messo da parte prima di un processo canonico e che gli siano stati tolti i diritti del cardinalato, una cosa umiliante”. La Cina, con la quale la Santa Sede ha appena rinnovato un accordo, “è una dittatura che vuole distruggere la Chiesa, come i regimi comunisti e chavisti a cui oggi il Vaticano guarda. Dobbiamo chiedere alla Cina conto dei diritti umani e invece abbiamo un silenzio imbarazzato. Ci vuole una enciclica profetica contro aborto, eutanasia, traffico di organi”. E quanto alle prossime elezioni negli Stati Uniti, “va ricordato che Biden è pro l’aborto, eutanasia, commercio con gli organi degli embrioni uccisi”.

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