Coronavirus, Confindustria Veneto: nelle imprese pochi contagi

Secondo Inail 4608 denunce di infortunio sul lavoro

OTT 22, 2020 -

Padova, 22 ott. (askanews) – “I dati che Inail ha pubblicato in queste ore relativi alle denunce Covid-19 sul lavoro in Veneto, ribadiscono in maniera inequivocabile, che le aziende sono luoghi sicuri”. Così Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto. Secondo l’Inail, in Veneto, al 30 settembre, sono state 4.608 le denunce di infortunio sul lavoro per Covid-19. 10 i morti al 30 giugno. “Nelle imprese manifatturiere l’incidenza diretta del contagio è minima grazie all’azione precauzionale svolta fin dall’inizio della pandemia e al rigoroso rispetto dei Protocolli nazionali siglati tra le parti sociali – afferma Carraro – Gli imprenditori guardano con estrema preoccupazione l’impennata della curva dei contagi degli ultimi giorni. Sono momenti che richiedono estrema fermezza da parte della politica e delle nostre amministrazioni per determinare i provvedimenti più idonei a contenerla, tutelando lo sforzo compiuto da imprese e lavoratori per andare avanti. Concordiamo nel non abbassare la guardia e nel gestire questa fase di riacutizzazione del contagio, con la stessa attenzione riconosciuta anche dalle principali organizzazioni dei lavoratori. Continuiamo poi a ritenere una aberrazione giuridica l’aver assimilato il contagio da Covid-19 ad un infortunio sul lavoro, ingenerando conflitti smentiti dai dati e dai comportamenti”.