Napoli, 20 ott. (askanews) – Questa mattina, a Napoli, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 23 persone (2 ancora sono irreperibili), responsabili, a vario titolo, dei reati di “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “estorsione”, “minaccia”, “detenzione e porto di armi e munizioni”, tutti reati aggravati dal fine di avvantaggiare il sodalizio camorristico. Le indagini hanno permesso di individuare vertici e affiliati del clan camorristico dei “Cifrone”, eredi del sodalizio “Lo Russo”, egemone nel territorio dei quartieri di Miano, Marianella, Chiaiano, Piscinola, Don Guanella, Colli Aminei, Sanità;
Inoltre si è riusciti a definire la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli degli indagati nell’ambito di articolata associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, gestita da affiliati al citato clan, che commercializzavano la droga su singole piazze di spaccio o in compravendite all’ingrosso. E’ stato appurato, in capo ad alcuni indagati, la detenzione o il porto in luogo pubblico di 3 pistole e 3 fucili, utilizzati per minacciare alcuni commercianti.
Ricostruire il sistema mediante il quale il gruppo criminale ha sottoposto 11 esercenti ad estorsioni mediante intimidazioni mafiose, imponendo la fornitura di generi alimentari, costringendoli con violenza ad astenersi dal vendere nella zona sotto controllo del clan e a consegnare mensilmente somme di denaro.