Ambiente, Procida si candida a prima isola plastic bags free

Al via campagna per disincentivare uso buste di plastica

OTT 19, 2020 -

Napoli, 19 ott. (askanews) – Procida si candida a essere la prima isola plastic bags free d’Italia. Con la delibera di Giunta n. 133/2020, il Comune di Procida ha abbracciato il progetto della onlus Oceanus “No more plastic bags”: una campagna per disincentivare l’utilizzo delle classiche shopper in favore di sacche e borse ecosostenibili e riutilizzabili, patrocinata dal ministero dell’Ambiente e arrivata alla sua 11esima edizione. L’obiettivo è promuovere, attraverso la sinergia con le amministrazioni locali, una serie di azioni concrete per salvaguardare l’ambiente.

“Si tratta – spiega il presidente di Oceanus Fabio Siniscalchi – di un primo passo verso un progetto più ampio che vuole trasformare tutta l’isola in una zona franca dalla plastica. La sfida è fare di Procida la prima isola italiana plastic-bags-free, creando un modello virtuoso che sia esportabile anche in altre realtà. Preferire una borsa in cotone alle micidiali buste di plastica – continua Siniscalchi – è il primo passo. Gli step successivi sono ridurre il consumo di carne e acquistare pesce locale seguendo la stagionalità nei punti vendita sul territorio gestiti direttamente dai pescatori”.

“Procida – aggiunge l’assessore con delega all’Ambiente del Comune isolano, Titta Lubrano – si propone come capitale delle buone idee amiche dell’ambiente. Dopo il divieto di utilizzo delle stoviglie monouso non compostabili e/o bio-degradabili nelle pubbliche manifestazioni, vogliamo lanciare altri messaggi positivi per la comunità e per l’ambiente. L’invito che si fa ai negozi isolani è di sostituire le shoppers in plastica usa e getta con borse in tela, assai meno inquinanti oltre che riutilizzabili”.