Caso cinghiali, De Lillo: da Zingaretti e Raggi scelta scellerata

"Città sporca attira animali selvatici. Non bisogna abbattere"

OTT 17, 2020 -

Roma, 17 ott. (askanews) – “Per colpa di Zingaretti e Raggi, i cinghiali rinchiusi nell’area giochi del Giardino Mario Moderni in zona Aurelio sono stati abbattuti: una mamma con sei cuccioli, dunque non certo un branco pericoloso. La scena cui hanno assistito centinaia di cittadini indignati è stata davvero cruenta. E questa scellerata decisione risulta tanto più incomprensibile visto che alcune associazioni ambientalistiche si erano rese disponibili a trasferire gli animali in un luogo sicuro”. Lo spiega in un comunicato Fabio De Lillo, responsabile del dipartimento ambiente e diritti degli animali della Lega a Roma, che aggiunge: “Come al solito, la Sinistra predica bene – il rispetto della natura – ma poi razzola malissimo optando per l’eliminazione di animali che potevano essere salvati e reintrodotti in un’area naturale. Zingaretti e Raggi portano la responsabilità di questa brutta pagina di cronaca cittadina”. “Se Roma è invasa da cinghiali e altre specie selvatiche la colpa è della Sindaca che ha trasformato la Capitale in una pattumiera a cielo aperto con tutto ciò che ne consegue. Ed è colpa di Zingaretti che non dà soluzioni strutturali al problema rifiuti. In ogni caso, in questo scenario di responsabilità varie, va sottolineato che non è certo la soppressione degli animali la strada da prendere ma la pulizia della città”, continua.