Omicidio Sacchi, i genitori di Luca: Anastasia come una figlia

Il racconto di papà Alfonso e della mamma Concetta

OTT 16, 2020 -

Roma, 16 ott. (askanews) – “Anastasia è cambiata dopo una vacanza in montagna in cui sono venuti anche Giovanni Princi e la sua fidanzata, Clementina. Lei, Anastasia, diventò d’improvviso più distaccata con me, penso perché avevo notato una sguardo d’intesa fra lei e Princi e lo avevo riferito a Luca. A me da madre era sembrato uno sguardo che aveva qualcosa di sentimentale, ma forse era una complicità dovuta ad altre cose”. Così ha detto la signora Concetta Galati, madre di Luca Sacchi, testimoniando nel processo davanti alla I Corte d’Assise di Roma per l’omicidio del figlio, il personal trainer ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub nella zona di Colli Albani.

Sotto accusa ci sono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, che rispondono di concorso in omicidio volontario insieme con Marcello De Propris, che consegnò ai due la pistola. Sul banco degli imputati anche il padre di De Propris, Armando, accusato della detenzione della pistola, e la stessa fidanzata di Luca, Anastasiya, che nel procedimento è sia parte lesa per l’aggressione subita che imputata, con l’accusa di violazione della legge sugli stupefacenti. (Segue)