Omicidio Sacchi, Anastasia: ero attaccatissima a Luca, la mia vita

"Mai detto a nessuno che mio papà mi maltrattava"

OTT 16, 2020 -

Roma, 16 ott. (askanews) – “Io ero attaccatissima al mio fidanzato, la mia vita era con lui”. Lo ha detto in aula, in sede di dichiarazioni spontanee, Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi. Davanti ai giudici della I Corte d’Assise di Roma ha riferito in merito ad alcuni particolari emersi sinora nel processo per l’omicidio del personal trainer, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso in una zona poco distante dal parco della Caffarella, a Roma.

“Tra me e Giovanni Princi non c’è mai stato nulla di particolare, solo una semplice amicizia, perché lui era amico di Luca”, ha spiegato ancora Anastasia. Poi la giovane di origine ucraina che faceva la baby sitter, ha spiegato: “Non ho mai detto a nessuno che mio papà mi maltrattava, lui mi ha accolto in casa quando avevo 8 anni e mi ha sempre protetto”. La giovane donna è sotto accusa per violazione della legge sugli stupefacenti.