Coronavirus, Ali: oltre 200 sindaci firmano appello per Mes

Ricci: è priorità assoluta, per questo lanciato raccolta di firme

OTT 16, 2020 -

Roma, 16 ott. (askanews) – “Il ricorso al Mes è una priorità assoluta, per questo abbiamo lanciato una raccolta di firme tra gli amministratori di tutta Italia, raggiungendo già quasi 250 adesioni. Da Sala a Nardella, da Gori a Falcomatà, da Del Bono a Orlando, oltre 200 sindaci chiedono al Parlamento e al Governo di decidere l’impiego del MES, che offre un prestito per investimenti immediati fino a 37 miliardi di euro a tasso zero, per il potenziamento dei sistemi sanitari nazionali. Siamo di fronte a una seconda ondata del virus, con un aumento record in termini assoluti, che sta portando in crisi il nostro Sistema Sanitario”. Lo dichiara Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e Presidente nazionale ALI- Autonomie Locali Italiane. “Noi sindaci – sottolinea – siamo in prima fila per far rispettare le misure di prevenzione e di contrasto alla diffusione – mascherine, distanziamento sociale – ma la cosa davvero urgente ora è rafforzare la sanità territoriale del nostro Paese, attraverso presidi sanitari locali, essenziali per l’integrazione socio-sanitaria e che permettono di alleggerire i reparti dei grandi ospedali. Se vogliamo evitare nuove chiusure, che non possiamo permetterci, l’unico modo è potenziare il Sistema Sanitario e, per farlo, occorrono soldi, subito, immediatamente. Dobbiamo avere chiaro che le risorse del Recovery Fund, che arriveranno grazie al lavoro del Governo, non saranno a disposizione prima di luglio 2021. Non possiamo aspettare”.

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