Santelli, Spirlì reggente in Calabria, poi nuove elezioni entro 60 giorni

Ma pesa sempre l'incognita del Coronavirus

OTT 15, 2020 -

Roma, 15 ott. (askanews) – Cosa accade ora per la guida della Regione Calabria dopo la prematura scomparsa della presidente, Jole Santelli dopo appena nove mesi dalla sua elezione? Innanzitutto il vuoto di potere ai vertici della regione è stato coperto dal Vice-presidente e assessore alla Cultura e al Commercio, Nino Spirlì, 58 anni, in attesa che, come previsto dall’articolo 126 della Costituzione, si giunga a nuove elezioni. Lo stesso articolo della Carta, infatti, recita esplicitamente al terzo comma: “L’approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta eletto a suffragio universale e diretto, nonché la rimozione, l’impedimento permanente, la morte o le dimissioni volontarie dello stesso, comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza dei componenti il Consiglio”.

Il Regolamento interno del Consiglio regionale della Calabria prevede poi che sarà la stessa Assemblea regionale, convocata entro 10 giorni, a prendere atto della morte del presidente della Giunta con apposita delibera. La procedura prevede, quindi, che all’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale si procederà poi entro 60 giorni mentre, in questo periodo di tempo, la precedente Giunta rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione e sarà guidata, appunto, dal vice presidente Spirlì.

Il tutto, ovviamente, facendo i conti con l’evolversi della pandemia da Coronavirus.