Cagliari, 14 ott. (askanews) – Numerose Associazioni di pazienti e familiari, costituitesi in Comitato per la difesa dell’ospedale Microcitemico di Cagliari, si oppongono alla riforma sanitaria della Regione Sardegna che prevede lo scorporo dello stesso ospedale dal Brotzu, il maggiore degli ospedali cagliaritani, per finire sotto le direttive della nascente Asl 8 .
E’ un gruppo sempre crescente che ha creato una pagina sui social alla quale hanno aderito 56mila persone e che cresce di giorno in giorno. In questa protesta rientra il sit in organizzato oggi davanti al Consiglio regionale della Sardegna a Cagliari dalla comunità che attende di essere ricevuta dall’assessore della sanità Mario Nieddu.
La recente legge di riforma della Sanità in Sardegna prevede infatti lo spacchettamento dell’attuale Polo Pediatrico e Talassemico del Microcitemico.
Nel frattempo è stata lanciata online, piattaforma change.org, una petizione indirizzata ai Presidenti Solinas e Pais che ha già superato le diecimila firme.
Il Comitato “Difendiamo il Microcitemico” che raccoglie 5 onlus impegnate da anni per la lotta e supporto alle patologie pediatriche, non smetterà di organizzare presidi sin quando non avrà le risposte che chiede in merito alla nuova organizzazione ospedaliera.