Ricoverata in due ospedali del Napoletano: muore dopo 78 giorni

Inchiesta della procura partenopea per fare luce sulla vicenda

OTT 13, 2020 -

Napoli, 13 ott. (askanews) – Una polmonite, un blocco renale, la perforazione dell’aorta e, infine, un’infezione che si rivelerà letale: la procura di Napoli ha aperto un procedimento penale contro ignoti, ipotizzando il reato di omicidio colposo, in relazione alla morte di una 39enne, di Torre del Greco (Napoli), C.A.. La donna è deceduta in ospedale, lo scorso 3 ottobre, in circostanze da chiarire anche secondo i sanitari che l’hanno avuta in cura. Durante questi due mesi e mezzo la 39enne è stata ricoverata nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove le è stata diagnosticata la polmonite, poi d’urgenza nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Boscotrecase (Napoli), dove è rimasta 15 giorni sotto antibiotici, prima di tornare al San Leonardo, il 4 agosto, con un blocco renale. Il sostituto procuratore Liana Esposito ha disposto l’esame autoptico sulla salma della 39enne e conferito oggi l’incarico ai consulenti. A darne notizia il consigliere regionale della Campania di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. “Nell’esprimere piena solidarietà e le più sentite condoglianze alla famiglia – ha sottolineato in una nota – ho chiesto che ci sia un’inchiesta interna della Asl negli ospedali che hanno gestito questa paziente di soli 39 anni. Una vicenda che deve essere chiarita e verificata con il massimo scrupolo individuando tutte le eventuali responsabilità”.