A Milano giro di vite contro sosta selvaggia monopattini elettrici

Al via domani servizio sperimentale di rimozione

OTT 13, 2020 -

Milano, 13 ott. (askanews) – A Milano scatta il giro di vite contro la sosta selvaggia dei monopattini elettrici abbondonati lungo le strade cittadine. Da domani partirà in via sperimentale un servizio di rimozione dei mezzi a due ruote in sharing lasciati in divieto di sosta. Una stratta sancita da una circolare diramata ieri dal vicecomandante della Polizia Locale, Paolo Ghiaradi, e arrivata anche sul tavolo dei magistrati del dipartimento “salute e lavoro” della procura che nei mesi scorsi hanno avviato un’indagine esplorativa (il cosiddetto modello 45, senza ipotesi di reato nè indagati) per effettuare un monitoraggio sul livello di sicurezza dei monopattini elettrici in condivisione che, nella fase immediatamente successiva al lokdown, a Milano sono aumentati in modo esponenziale.

Il servizio di rimozione sarà attivo tutti i giorni della settimana, compresi sabato e domenica, dalle 8.00 e alle 13.00 e dalle 13.30 alle 20.00. I monopattini elettrici in sosta vietata saranno rimossi da un autocarro dell’Atm e poi trasportati nel deposito di via Palizzi. Due le persone incaricate del servizio: un dipendente della municipalizzata milanese dei trasporti guiderà l’autocarro mentre un agente della polizia locale si occuperà di accertare le infrazioni e effettuare le contravvenzioni.

Le società che offrono servizio di sharing dovranno dunque prestare particolare attenzione per scongiurare il fenomeno della sosta selvaggia dei monopattini che ostacolano la circolazione veicolare e pedonale. Saranno dunque rimossi tutti i mezzi parcheggiati fuori dagli spazi riservati (come gli stalli per le biciclette), e in particolare quelli lasciati sugli scivoli per gli invalidi, su strisce pedonali, davanti a passi carrai o in corrisondenza di incroci.

In una prima fase il servizio sarà focalizzato all’interno della cerchia dei Bastioni, area del centro cittadino dove circola il maggior numero di monopattini elettrici, ma sarà comunque possibile intervenire in tutto il territorio urbano.