Dpcm, Toti: obbligo mascherine in casa penso sia solo esortazione

"Attendiamo Decreto per Decidere eventuali misure a Genova"

OTT 12, 2020 -

Roma, 12 ott. (askanews) – “Le regioni non hanno eccepito sull’obbligo di mascherina, sottolineando solo alcune differenze tra aree”, lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti inrelazione al nuovo Dpcm del governo. “Importante e condivisa – ha aggounto in riferiemtno alla riunione dei governatori, preparatoria alla successiva cabiana di regia con il governo – anche le limitazioni della somministrazione di bevande a consumo, soprattutto da asporto, dove gli spazi sono ristretti e si creano facilmente assembramenti: abbiamo chiesto soltanto che le limitazioni tengano conto delle difficoltà economiche di un settore già molto martoriato”.

Rigiardo “l’invito a usare La mascherina in casa mi sembra un’esortazione generica, nel caso si invitino persone non conviventi. È evidente che la casa è un bene tutelato, i controlli nelle case sono possibili solo in flagranza di reato o con mandato di perquisizione. Siamo su valori costituzionali molto preziosi, penso che il governo si limiterà a esortazioni e niente di più, me lo auguro”.

“Sono state accolte con favore alcune semplificazioni delle procedure sanitarie che alleggeriscono il lavoro di prevenzione e trattamento – ha concluso Toti – come la cancellazione del doppio tampone negativo per la certificazione di guarigione, l’utilizzo del tampone antigenico come metodo riconosciuto di screening; abbiamo chiesto di aggiungere tutti i metodi di screening omologati dalle autorità europee e statunitensi, compreso il test salivare”. (Segue)