Maltempo, Cirio: in Piemonte non lasceremo solo nessuno

"Domani trasmetterò a Lamorgese una prima stima dei danni"

OTT 5, 2020 -

Torino, 5 ott. (askanews) – “Non lasceremo solo nessuno. A tutti i privati voglio dire di tenere tutte le pezze giustificative dei danni che stanno affrontando, perché se non ci penserà lo Sato ci penseremo noi come Regione”. Parola del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, nel corso della sua visita nelle zone del Nord Est del Piemonte, tra Vercelli e la zona di Varallo Sesia, colpite da un’ondata di maltempo nei giorni scorsi.

Domani Cirio sarà a Roma dove intende portare “la voce di un Piemonte profondamente colpito dall’ennesima emergenza, emergenza che è arrivata a inizio ottobre invece che a inizio novembre. Quindi abbiamo urgenza assoluta: non possiamo perdere neanche un minuto, perché se non interveniamo rischiamo poi a novembre di trovarci in una situazione ancora più grave”, ha ipotizzato Cirio che in queste ore si è intrattenuto al telefono con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

“Il Piemonte – ha aggiunto – è sempre stata una regione che ha pagato tanto e ha ricevuto poco.Oggi bisogna invertire questo meccanismo”. “Anche se siamo abituati ad aggiustarci da soli, questa volta da soli non ce la facciamo”, ha detto Cirio, che non ha ancora una stima precisa dei danni, ma solo per le opere pubbliche ha ipotizzato danni per “qualche centinaia di milioni di euro”.

“Domani trasmetterò al ministro dell’Interno Lamorgese i documenti che stiamo raccogliendo dai sindaci con una prima stima dei danni. Inoltre, attendiamo a ore la dichiarazione dello stato di emergenza, che ci conferirà i poteri per intervenire e le risorse necessarie”, ha concluso.