De Laurentiis positivo in Lega Calcio: indaga la procura di Milano

Fascicolo senza reati nè indagati dopo l'esposto del Condacons

OTT 1, 2020 -

Milano, 1 ott. (askanews) – Presentava qualche sintomo sospetto di Coronavirus, si era già sottoposto al test del tampone ma non aveva ancora ricevuto il risultato. Nonostante questo, partecipò comunque a Milano a un’assemblea della Lega Calcio, rilasciando dichiarazioni ai giornalisti senza indossare la mascherina protettiva. Ora la magistratura milanese vuole far luce sul caso che vede protagonista il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis: i pm del dipartimento “salute e lavoro” della procura di Milano, diretti dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, hanno avviato fascicolo conoscitivo (è il cosiddetto modello 45, senza ipotesi di reato nè indagato) per valutare la presenza di profili penalmente rilevanti a carico al patron del club partenopeo. L’apertura del fascicolo rappresenta un atto dovuto in seguito all’esposto presentato in Procura dal Codacons con la richiesta di indagare per epidemia colposa.

Al momento dell’assemblea i risultati del tampone non erano ancora arrivati e perciò De Laurentiis non poteva sapere con certezza di essere positivo. Presentava alcuni sintomi sospetti e avrebbe potuto mettersi in l’autoisolamento volontario che tuttavia non ha rispettato: un illecito amministrativo previsto dal testo unico delle leggi sanitarie punibile con una sanzione pecuniaria compresa tra i 400 e i 3 mila euro.