Lecco, arrestato tunisino 25enne legato alla Jihad

Era stato espulso dall'Italia nel 2015

SET 26, 2020 -

Milano, 26 set. (askanews) – La Polizia di Stato di Lecco ha arrestato un tunisino di 25 anni, domiciliato a Lomagna (LC) presso l’abitazione dei genitori. Il giovane, già noto alla Questura per aver abbracciato l’ideologia jihadista e per aver mantenuto una serie di relazioni con persone attestate sulle medesime posizioni di integralismo politico – religioso ed operative nel Daesh, aveva manifestato la volontà di unirsi nelle fila dei combattenti dell’ISIS, come suo fratello maggiore, arruolatore attivo dello Stato Islamico.

A fronte di questi rilievi il tunisino, aveva ricevuto un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Ministro dell’Interno nel novembre 2015 ed eseguito il 3 dicembre dello stesso anno dalla Digos con accompagnamento coattivo alla frontiera e valido per 15 anni. Nel luglio 2017, però, la polizia aveva scoperto che l’uomo era già rientrato in Italia e aveva raggiunto i genitori a Lomagna. Dopo diverse detenzioni e spostamenti in Europa, tra il 15 ed il 16 settembre 2020, il tunisino era stato individuato in Svizzera e nella tarda serata del 24 settembre, attivati da una segnalazione inoltrata da fonti di elevata attendibilità, gli agenti della Digos, lo hanno fermato e arrestato nei pressi del parcheggio pubblico di Lomagna.