Energia, Fedriga: Fvg prima regione ad avviare transizione

Verso emissioni zero

SET 25, 2020 -

Trieste, 25 set. (askanews) – “Con la sigla odierna il Friuli Venezia Giulia è la prima regione a livello internazionale ad avviare un processo concreto e operativo di transizione energetica del proprio territorio pienamente coerente con gli obiettivi del Green deal europeo e al raggiungimento di un’economia a emissioni zero di gas serra entro il 2050”. E’ quanto affermato dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che oggi alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e dell’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro, ha siglato con l’amministratore delegato della Snam Marco Alverà un Protocollo di intesa per favorire processi di transizione energetica nel Friuli Venezia Giulia.

“La collaborazione sancita con la Snam, declinata sui quattro asset idrogeno, biometano, mobilità sostenibile ed efficienza energetica – ha proseguito Fedriga -, traccia un percorso innovativo e virtuoso destinato a generare nel tempo sviluppo economico, occupazione e significative ricadute ambientali. Tra gli obiettivi più ambiziosi figura, con il coinvolgimento del sistema scientifico regionale, la realizzazione di un polo di ricerca e sviluppo sull’idrogeno quale catalizzatore per la crescita di una filiera dedicata a soluzioni di fonti energetiche a basso impatto ambientale”.

Soddisfazione per l’intesa raggiunta è stata espressa dal ministro Patuanelli che ha definito il protocollo un esempio positivo poiché investe nella ricerca in un ambito, quello dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, nel quale l’emergenza Covid-19 ha impresso un’accelerazione evidenziando le attuali criticità. Alverà ha rimarcato che con questo accordo Snam metterà a disposizione del Friuli Venezia Giulia le proprie competenze nella realizzazione di iniziative per la transizione energetica, favorendo l’utilizzo di nuove fonti rinnovabili come l’idrogeno e il biometano, supportando la mobilità sostenibile e contribuendo alla riqualificazione delle città attraverso l’efficientamento energetico. (Segue)