Sardegna, Anita Pili: “Efficientamento energetico, un’opportunità”

Conferenza delle Regioni: l'assessore dell'Industria coordinatrice

SET 24, 2020 -

Cagliari, 24 set. (askanews) – “L’efficientamento energetico in edilizia rappresenta sicuramente uno dei ‘cluster’ di sviluppo più importanti e rappresentativi a livello locale. Con le Regioni che rivestono un ruolo determinante in termini di armonizzazione tra le esigenze del centro e quelle della periferia, tra le preminenti necessità di aderenza alle istanze di carattere generale e le singole vocazioni espresse dalle comunità locali”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, nel corso della presentazione del Rapporto annuale 2020 sulla certificazione energetica degli edifici realizzato dall’Enea e dal Comitato termotecnico italiano.

“In questa specifica contingenza storica, di emergenza planetaria e di ridefinizione di nuovi paradigmi – ha aggiunto l’assessore Pili, intervenendo come coordinatore della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni – ogni iniziativa volta a canalizzare risorse rilevanti sotto il profilo economico e sociale ha una valenza oltremodo preziosa nel contribuire a tradurre le sofferenze di sistema discendenti da una crisi in opportunità di sviluppo e benessere per l’intera collettività. In particolare, dirimenti si riveleranno essere in tal senso le future sfide europee nell’ambito dell’energia e dell’ambiente – a cui peraltro è strettamente correlato anche il tema della salute pubblica – e la loro capacità di sapersi capillarizzare, attraverso politiche di sviluppo mirate e processi di progettazione integrati e sinergici, coinvolgendo tutti i livelli della governance di un territorio”.

Dal punto di vista normativo – ha ricordato l’esponente della Giunta Solinas – nel quadro della Conferenza unificata, le Regioni, e nello specifico la Commissione Energia, hanno fornito il loro contributo al processo di elaborazione del decreto legislativo 48 del 2020, di recepimento della direttiva Ue 844 del 2018 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 31 del 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia, e la 27 del 2012 sull’efficienza energetica.