Boom di contagi da Covid a Orune, vertice in prefettura di Nuoro

I positivi sono saliti a 52, 150 quelli in quarantena fiduciaria

SET 22, 2020 -

Cagliari, 22 set. (askanews) – Se ieri in Sardegna destava scalpore la statistica che vedeva il comune di Orune (provincia di Nuoro) con un abitante ogni 75 malato di Coronavirus, gli ultimi dati sono decisamente più preoccupanti, perché la media è ora di un positivo ogni 45 residenti. I contagiati sono diventati infatti 52 e altre 150 persone sono in quarantena fiduciaria.

Per analizzare a fondo e cercare le soluzioni per risolvere il problema, si è svolta stamattina una riunione nella Prefettura di Nuoro, al termine della quale il viceprefetto, Marina Notarrigo ha redatto un comunicato ufficiale:

“Nella mattinata odierna si è tenuta presso la Prefettura di Nuoro una riunione presieduta dal Prefetto Luca Rotondi per l’esame della situazione del comune di Orune dove, alla luce dei dati epidemiologici emergenti, ad oggi si contano 52 persone positive al Covid-19 e oltre 150 persone in quarantena fiduciaria.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco del Comune di Orune, Pietro Deiana, il Questore di Nuoro, Massimo Alberto Colucci, il Tenente Colonnello dei Carabinieri Saverio Aucello, il Colonnello Alessandro Ferri, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il direttore sanitario dell’ASSL di Nuoro, Grazia Cattina e, in collegamento da remoto, il direttore del Servizio di Prevenzione e Prevenzione della Salute della Sardegna Centrale, Ugo Stochino.

Nel corso della riunione, il sindaco ha manifestato forte preoccupazione per la rapida diffusione del contagio e ha chiesto un intervento di sostegno specie in relazione alle attività di controllo delle prescrizioni connesse all’isolamento fiduciario assicurando di aver già concordato con i titolari di alcuni esercizi di somministrazione di alimenti e bevande la chiusura precauzionale al fine di limitare al massimo la circolazione dei cittadini nel paese.

Il Prefetto, con il concorde avviso dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, analogamente a quanto disposto per il caso di Orgosolo (i cui risultati appaiono apprezzabili sotto il profilo della profilassi sanitaria) ha assicurato massimo sostegno all’Amministrazione di Orune per l’intensificazione delle attività di controllo e l’eventuale repressione dei comportamenti non in linea con le prescrizioni anti-Covid. In special modo l’Arma dei Carabinieri, presente stabilmente su quel territorio, ha ulteriormente potenziato, anche con l’apporto della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza i controlli già in atto.

Il Dr. Stochino ha reso noto che, per intervenire incisivamente nel territorio di Orune, il Commissario Straordinario dell’ATS Sardegna Dr. Giorgio Steri, ha disposto, già dalla giornata di domani 23 settembre, l’invio di una unità mobile per effettuare lo screening di tutta la popolazione orunese al fine di acquisire un quadro preciso sulla diffusione del virus.

La Dr.ssa Cattina ha ribadito la necessità di sensibilizzare la popolazione, facendo appello al senso di responsabilità di ciascuno affinché si adottino scrupolosamente tutte le misure ed i comportamenti corretti da tenere sia ordinariamente, con limitazione delle uscite ai casi di necessità, sia in caso di positività riscontrata, in particolare nelle ipotesi in cui ai soggetti sottoposti a quarantena sia consentito lo spostamento da e per le aziende agro-pastorali di riferimento.

Il Sindaco ha assicurato massima diffusione delle informazioni alla popolazione, ribadendo la collaborazione assoluta con il servizio sanitario e le Forze dell’Ordine.