A Cagliari parte la tre giorni di “Beer and Food Festival”

Da domani musica e prodotti enogastronomici a Monte Claro

SET 17, 2020 -

Cagliari, 17 set. (askanews) – Comincia domani al Parco di Monte Claro a Cagliari il “Beer and Food Festival”. Una kermesse che animerà la città per tre giornate di musica e divertimento, insaporite dai prodotti enogastronomici della Sardegna.

“Oltre a una boccata d’ossigeno per le attività che hanno subito gravi danni economici durante il blocco per contrastare il diffondersi della pandemia da Covid-19, Beer and Food Festival rappresenta un esempio di buona politica perché evidenzia la sinergia utile fra Comune e Città Metropolitana di Cagliari con l’obbiettivo di valorizzare il territorio”, ha spiegato l’assessore Alessandro Sorgia, assessore comunale delle attività produttive,turismo e promozione del territorio

“Il sogno nel cassetto che condivido con il sindaco Truzzu – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo cittadino – è quello di realizzare insieme con la Città Metropolitana, una vetrina permanente per promuovere i prodotti enogastronomici della Sardegna, a livello nazionale e internazionale”. B&F Festival potrebbe perciò diventare una “tappa fondamentale di questo progetto, anche per attirare turisti”.

Le venti aziende prettamente sarde che prenderanno parte al Beer and Food Festival da domani (dalle 17 alle 24), sabato 19 e domenica 20 settembre 2020 (dalle 10 alle 24), avranno l’obbligo di attenersi a precise regole sanitarie. “Chi dovrà maneggiare cibo – ha spiegato Marco Minervino dell’organizzazione alla conferenza stampa ospitata al Centro polifunzionale – dovrà indossare guanti monouso e mascherine”. Su tutta l’area espositiva e per l’intera durata della manifestazione un servizio di guardiania eviterà la formazione di assembramenti, mentre l’accesso, libero e rigorosamente gratuito, potrà avvenire soltanto dopo la misurazione della temperatura che non dovrà superare i 37,5 gradi. L’accompagnamento musicale dal pomeriggio sino alla notte sarà garantito da due dj, Marco Oneto e Matteo Floris, e dalla violinista Renata Succu.