“Siamo per mantenere la quarantena a 14 giorni” (Walter Ricciardi)

"A 10 giorni si arriverebbe a perdere fino al 10% degli infetti"

SET 16, 2020 -

Roma, 16 set. (askanews) – “Sulla quarantena è stata avviata la discussione sulla base di due elementi internazionali: il primo è il fatto che la Francia abbia ridotto, in un modo che ci ha lasciato estremamente perplessi per la base scientifica insussistente, la quarantena a sette giorni. Così si perde una quantità enorme di soggetti infetti, tant’è che la situazione in Francia presenta aspetti abbastanza preoccupanti. Il secondo è che la Germania ha proposto di abbassarla a dieci. Approfondiremo queste proposte: in questo momento rimane, sia da parte dell’Oms che dal Centro europeo per il controllo delle malattie della Commissione Europea, la durata di 14 giorni. Noi siamo per una linea prudenziale, basata sull’evidenza scientifica. Nel caso si abbassi a dieci giorni, Oms e Ecdc dicono che si arriverebbe a perdere fino al 10% degli infetti. In una situazione come quella francese si perderebbero mille casi al giorno. Al momento siamo sul mantenimento della linea dei 14 giorni, inoltre abbiamo detto che è importante che queste misure vengano prese in maniera coordinata a livello internazionale”. Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24 il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi, parlando della proposta di alcuni Paesi europei di ridurre i giorni di quarantena.

Rispondendo poi alla domanda se resterà invariato il protocollo del doppio tampone negativo per decretare la fine dell’infezione, Ricciardi ha detto: “Siamo ancora su questa misura prudenziale, ma stiamo considerando ipotesi alternative, come la proposta di fare una valutazione anche clinica. Per il momento, per un Paese come il nostro che ha la possibilità di farlo, rimane ancora l’accertamento del doppio tampone, così siamo sicuri di non rimettere in circolazione persone infette e contagiose”.

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