Elezioni, Cisl: nuove alleanze per sviluppo Veneto

"Prossimi 5 anni strategici"

SET 16, 2020 -

Venezia, 16 set. (askanews) – Tre grandi sfide per il Veneto di domani e una premessa imprescindibile per vincerle: costruire nuove alleanze per garantire al territorio sviluppo, equità e coesione sociale, lavoro di qualità e benessere. È la proposta di pensiero e di impegno comune contenuta nel documento che Cisl Veneto ha presentato oggi ed è stato trasmesso ai candidati alle elezioni regionali, a tutta la politica e al mondo della rappresentanza economica e sociale veneti. Una proposta che si concentra sul futuro anziché guardare al passato, evitando di avanzare elenchi di richieste e di fermarsi alle critiche su ciò che non è stato. E che indica tre fronti da considerare strategici per i prossimi anni: la sfida demografica, che vede un invecchiamento della popolazione, da cui il nostro sistema di welfare sarà fortemente sollecitato, e un difficile “ricambio” nel mercato del lavoro, dove i giovani in ingresso non saranno sufficienti a “compensare” i prossimi pensionamenti; la sfida tecnologica e digitale, che rischia di relegare il Veneto alla periferia di un mondo connesso e competitivo, e chiede di gestire l’impatto della tecnologia sul lavoro governando in anticipo i cambiamenti e programmando un set di interventi a sostegno di lavoratori e imprese; infine la sfida della sostenibilità. “La scelta della classe dirigente che dovrà governare il Veneto avviene in un momento davvero significativo, perché l’impatto della pandemia avrà effetti forti e duraturi, e anche per la nostra regione la situazione da affrontare è di natura eccezionale. Con ogni probabilità i prossimi anni determineranno il destino della nostra regione per un lungo tempo a venire” ha sottolineato Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto, che ha aggiunto: “C’è da decidere quale Veneto vogliamo essere domani, e per questo è necessario darci uno sguardo più alto e più ampio, per garantire non una sommatoria di interventi ma una visione strategica, che possa puntare a un orizzonte condiviso e si sostanzi di traiettorie precise, programmazione certa e risorse dedicate”.