ConfagricolturaLombardia: estendere esonero contributi straordinari

Ministero intervenga per includere filiera legno,olio e ortofrutta

SET 16, 2020 -

Milano, 16 set. (askanews) – Confagricoltura Lombardia chiede al ministero per le Politiche agricole e forestali di estendere l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali straordinari anche alla filiera del legno, dell’olio e dell’ortofrutta. Il presidente della Federazione regionale di prodotto legno di Confagricoltura Lombardia, Livio Bozzolo, anche nella sua veste di presidente del Coordinamento Nazionale delle Imprese Boschive, ha scritto infatti alla ministra Teresa Bellanova per chiedere l’inserimento del codice Ateco 02 tra le categorie escluse dal pagamento imminente dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. “Mi auguro che il ministero intervenga prima della scadenza del versamento di questi contributi ed inserisca anche le categorie di dei datori di lavoro del settore ortofrutticolo e olivicolo” ha commentato in una nota il presidente di Confagricoltura Lombardia, Antonio Boselli.

“Riteniamo di fondamentale importanza – ha osservato Bozzolo – l’inclusione tra le categorie che sono esonerate dall’obbligo dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro anche delle attività silvicolturali e della filiera del legno. Il motivo è molto semplice: il nostro mondo e gli agricoltori che ogni giorno si impegnano per portare avanti la propria azienda anche nell’interesse della collettività hanno la stessa dignità e le identiche problematiche a seguito del lock-down Covid delle filiere che nel decreto ministeriale di attuazione dell’articolo 222 della legge 77 del 17 luglio sono state espressamente citate, ossia le attività agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura della pesca e dell’acquacultura”.

“Considerata l’importanza della silvicoltura e della filiera del legno nella gestione attiva del territorio, ribadita più volte da innumerevoli studi scientifici e accettata dal mondo politico – ha aggiunto Boselli – l’esclusione del codice Ateco 02 da tale esonero comporterebbe una grave discriminazione verso l’intero settore. Senza dimenticare il mondo dell’ortofrutta e dell’olivicoltura, anch’essi non inseriti nell’articolo. Ci auguriamo che la ministra Teresa Bellanova possa condividere questa ragionevole richiesta ed intervenire con celerità a tutela di questi tre settori prima dell’imminente scadenza del versamento dei contributi previdenziali sopracitati”.