Piemonte, Cirio: su ordinanza convinto di essere nel giusto

A proposito dell'impugnativa dei ministeri di Istruzione e Sanità

SET 15, 2020 -

Torino, 15 set. (askanews) – “Sono convinto che la Regione sia nel giusto, perché l’ordinanza aumenta il livello di sicurezza per i cittadini e non introduce modifiche su quanto previsto dallo Stato, ma solo un meccanismo di controllo di quanto proprio lo Stato ha disposto per legge”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a proposito dell’impugnativa da parte del Governo dell’ordinanza regionale riguardante la misurazione della temperatura corporea all’ingresso degli istituti scolastici. L’ordinanza, è stato specificato, rimarrà operativa fino a quando il Tar non si sarà pronunciato sulla sospensiva.

Cirio ha inoltre annunciato che la Regione ha incaricato “il professor Barosio di rappresentarla davanti al Tar e ha scritto al Tribunale amministrativo regionale chiedendo di poter esporre le ragioni di una ordinanza che ha il solo fine di tutelare la salute di alunni, personale scolastico e delle loro famiglie”.

“L’ordinanza – ha spiegato ancora Cirio – integra le regole previste dal governo di far misurare la febbre alle famiglie, introducendo un meccanismo di controllo in più proprio per fare in modo che tale obbligo statale sia rispettato”.