Livatino, boss Montanti ha avuto permesso premio di 9 ore

Stabilito dal giudice sorveglianza di Padova

SET 15, 2020 -

Padova, 15 set. (askanews) – Il Giudice di Sorveglianza di Padova ha concesso un permesso premio a Giuseppe Montanti, 64 anni, uno dei mandanti dell’omicidio del giudice Rosario Livatino. Condannato all’ergastolo, Montanti è uscito dal carcere per 9 ore, in modo da poter incontrare la famiglia, che non vedeva da 20 anni; i parenti vivono in parte in Messico ed in parte in Germania. Livatino, il giudice ragazzino di cui è in corso la causa di beatificazione, in quanto “martire di giustizia”, è stato assassinato il 21 settembre 1990, quindi 30 anni fra pochi giorni. Montanti, rinchiuso nel carcere di Padova, ha potuto collaborare in questi anni con l’associazione “Ristretti orizzonti”, che promuove opportunità di reinserimento dei detenuti. Nella richiesta di permesso premio Montanti aveva specificato che “le circostanze soggettive e oggettive del caso escludono una qualunque attualita’ di collegamenti dello stesso con la criminalita’ organizzata nonche’ il ripristino di tali collegamenti, in assenza di qualunque pericolo che possa ripristinarli, cosi’ da potersi affermare il vincolo imposto dal sodalizio criminale o la persistenza di detti legami e rapporti”.Ma il 29 gennaio 2020 la Prefettura di Padova sottolineava “l’impossibilita’ di escludere la persistenza di collegamenti attuali con la criminalita’ organizzata ed eversiva” dello stesso Montanti.