In Emilia-R. oltre mezzo milione di ragazzi tornano a scuola

A Bologna tre istituti sono stati trasferiti alla Fiera

SET 14, 2020 -

Bologna, 14 set. (askanews) – Oltre mezzo milione di bambini e ragazzi questa mattina hanno ricominciato l’anno scolastico, da Piacenza a Rimini, dopo sei mesi di allontanamento a causa della pandemia. Non tutti, però, hanno varcato i cancelli della scuola. nel rispetto delle disposizioni degli enti locali e di ogni singolo istituto, alcune classi delle scuole superiori – in particolare le prime e le terze – hanno ripreso l’attività in presenza; per le altre, dove si è potuto è stata assicurata la presenza in classe, in mancanza di spazi sufficienti a garantire il distanziamento di sicurezza sono state programmate lezioni in presenza per il 50% degli alunni e in streaming per il restante 50%.

A Bologna tre istituti – il Sabin, il Minchetti e il Pacinotti-Sirani – sono stati trasferiti nel padiglione 34 della Fiera dove sono state progettate dall’architetto Mario Cucinella e allestite 75 aule per ospitare 1.600 ragazzi. Dove si solito le aziende espongono le proprie novità, ora si trovano i banchi degli scolari e le cattedre degli insegnanti, grazie all’installazione di 4 mila pannelli, 50 fari e l’investimento di 1,5 milioni di euro. Ogni stand-classe è riconiscibile dai cartelli esposti lungo le corsie, tutte rinominate come se fossero delle vie della città. C’è quella intitolata a George Floyd, l’afroamericano ucciso a maggio dagli agenti di polizia nella città di Minneapolis, quella a Breonna Taylor, anche lei uccisa a marzo da tre poliziotti nel Kentucky, e quella che prende il nome dalla Galleria 2 agosto 1980 per ricordare la strage alla stazione di Bologna. Poi ci sono Altiero Spinelli, Martin Luther King e Yuri Gagarin e le via dedicate ai “Medici e degli Infermieri” e ai “Migranti del Mediterraneo”. Infine “via della Speranza”. (segue)