In Alto Bradano (Basilicata) 30 mln finanziamenti per 8 Comuni

Investimenti su istruzione, sanità, mobilità e sviluppo locale

SET 11, 2020 -

Roma, 11 set. (askanews) – Si è formalmente chiusa la procedura di condivisione della Strategia dell’Area Alto Bradano, in Basilicata, da parte del Comitato Tecnico Aree Interne. La Strategia, pertanto, è da intendersi approvata. La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è una politica nazionale con una forte caratterizzazione di coinvolgimento locale che opera per promuovere la tutela, la ricchezza e la diversità del nostro Paese, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini e le loro opportunità economiche lì dove sono più deboli, e nello stesso tempo si pone l’obiettivo di combattere l’emorragia demografica in una specifica porzione del territorio nazionale, quella delle aree lontane dai poli di servizio essenziale primario e avanzato da attuarsi attraverso Progetti d’Area finanziati sia dall’Unione Europea sia dallo Stato con apposite risorse stanziate con le leggi di stabilità. In Basilicata sono quattro le aree interne e segnatamente: Alto Bradano, Marmo Platano, Mercure – Alto Sinni – Val Sarmento, Montagna Materana. L’area di competenza dell’area interna Alto Bradano è costituita dai comuni di Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo e Tolve al quale è stata affidata la responsabilità d’area.

L’attività di coinvolgimento del territorio e di disegno della strategia, ha visto coinvolti oltre ai comuni dell’area, gli uffici regionali competenti e gli Uffici delle tre Autorità di Gestione dei Programmi regionali che finanziano la Strategia (FESR. FSE e FEASR), in una stretta collaborazione che ha consentito il raggiungimento di questo risultato. Con l’approvazione da parte del Comitato Tecnico nazionale Aree Interne, si conclude il complesso percorso di approvazione della strategia iniziato nel 2018 che porterà sul territorio di riferimento oltre 30 milioni di investimenti nei settori della istruzione, sanità, mobilità e sviluppo locale.