Venezia 77, ‘La verità su La Dolce…’: polemica Rondi-Pedersoli

Il figlio di Brunello: mio padre non è citato

SET 10, 2020 -

Venezia, 10 set. (askanews) – Il figlio di Brunello Rondi, (uno degli sceneggiatori insieme allo stesso Fellini, Pinelli, Flaiano e Pasolini de ‘La dolce vita’) Umberto Rondi, ha preso la parola al termine della conferenza stampa di “La verità su La dolce vita” di Giuseppe Pedersoli presentato fuori concorso alla 77^ Mostra del Cinema di Venezia, dichiarandosi “offeso e indignato” perché il padre Brunello Rondi non è stato citato nel film come uno degli sceneggiatori del capolavoro di Federico Fellini.

Umberto Rondi rivolgendosi al regista ha sottolineato:”Mio padre, uno tra gli sceneggiatori de ‘La dolce vita’ è stato completamente omesso dal film . Per questo ci saranno delle conseguenze legali. Che mio padre sia uno degli sceneggiatori, lo dice la Siae e i premi ricevuti . Come si può parlare di verità quando si omette una figura così centrale? Tutti i testi scritti sul film di Fellini citano mio padre tra gli sceneggiatori, incluso quello di Tullio Kezich cha ha scritto il libro migliore su ‘La dolce vita’. Due mesi fa vi avevo contattato – ha aggiunto rivolgendosi alla produzione e al regista – alla fine, per cautelarvi avete messo un titolo di coda al film citando mio padre”.

La replica del regista Giuseppe Pedersoli è stata immediata:”Non c’è stato nessun motivo di escludere l’autorialità di suo padre, Brunello Rondi dalla Dolce vita. Noi – ha spiegato rivolgendosi a Rondi- abbiamo raccontato una storia su documenti originali, abbiamo la sceneggiatura che mio nonno Giuseppe Amato lesse nel 1958. Sono stato presente alle sue prime telefonate che sono state molto prepotenti e arroganti se ci fosse stato moto di interloquire con lei lo si sarebbe fatto”.