Prostituzione minorile, sacerdote agli arresti domiciliari

Polizia esegue provvedimento del gip di Reggio Calabria

SET 10, 2020 -

Roma, 10 set. (askanews) – Prostituzione minorile. Per questa accusa la polizia, a Vibo Valentia, ha messo agli arresti domiciliari un sacerdote, L.R.F. Secondo quanto spiegato dagli investigatori in una nota le indagini hanno preso avvio da un controllo su strada, in occasione del quale veniva notata una autovettura condotta dal prete, con a bordo anche tre ragazzi bulgari minorenni.

Dal controllo e dall’atteggiamento sospetto del sacerdote – si spiega – prendevano avvio ulteriori accertamenti che hanno permesso di comporre un quadro di “gravissimi episodi di prostituzione minorile” posti in essere dal parroco nelle zone di San Ferdinando e Rosarno (ove adescava le vittime minorenni in cambio di piccole somme di danaro) in danno di altrettanti ragazzi. I minori hanno collaborato con chi indaga, si aggiunge.

Ad operare è stato il personale della sezione investigativa del commissariato di pubblica sicurezza di Gioia Tauro, con il supporto di personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia, ha tratto in arresto L.R.F. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Reggio Calabria Giovanna Sergi, su richiesta del procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto Marco Lojodice.

L.R.F. era stato già coinvolto, anni fa, quando era parroco di una piccola Chiesa del vibonese, in analoghe vicende, per cui era stato arrestato, per i medesimi titoli di reato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il sacerdote, dopo le formalità di rito egli è stato riaccompagnato nella propria abitazione e ristretto agli arresti domiciliari.