Coronavirus, Cirio: febbre deve esser misurata a scuola

Il presidente della Regione Piemonte a Skytg24

SET 9, 2020 -

Roma, 9 set. (askanews) – “Lo Stato lascia alla famiglia la sensibilità di misurare la febbre. Noi vogliamo che sia la scuola a misurarla al bambino, prima che questo entri a scuola. Laddove la scuola non è in grado di farlo, vogliamo che la scuola stessa ritiri una certificazione, che le famiglie al mattino fanno, che dimostri che la febbre è stata presa e che il bambino non è in stato febbrile. Un bambino con la febbre a scuola è un rischio che non possiamo permetterci”. Lo ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. In caso non sia presentata l’autocertificazione “la scuola – ha spiegato Cirio – a quel punto deve misurare la febbre al bambino”. Inoltre “per i bambini abbiamo previsto dei drive spot, davanti agli ospedali, diffusi in tutto il Piemonte, in cui il bambino, portato dal genitore, può presentarsi per fare il tampone senza prenotazione”.