Migranti, Lamorgese: alta attenzione sui flussi irregolari

Vertice oggi a Trieste con la titolare del Viminale

SET 8, 2020 -

Udine, 8 set. (askanews) – “Il Viminale tiene alta l’attenzione sui flussi dei migranti irregolari in arrivo anche al confine sloveno. Infatti, sono stati rafforzati i dispositivi di controllo in un’ampia fascia di territorio anche con l’ausilio di personale militare e sono continue le interlocuzioni tra prefetti ed amministratori locali per mettere in campo tutte le iniziative necessarie a garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini, che per il ministero dell’Interno rappresentano una priorità”. Lo afferma il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in un’intervista al Messaggero Veneto di Udine.

“È evidente – aggiunge il ministro che oggi sarà a Trieste – che, con l’emergenza Covid, la gestione del fenomeno migratorio, anche in Friuli Venezia Giulia, è aggravata dalle difficoltà organizzative legate all’esigenza di trovare spazi adeguati per garantire l’isolamento e la sorveglianza sanitaria dei migranti in quarantena”.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, chiederà al titolare del Viminale l’alleggerimento dei centro di accoglienza dei richiedenti asilo, la chiusura dei valichi minori di confine e un maggiore controllo di quelli maggiori, attraverso anche i militari. “L’apporto dell’esercito è molto prezioso, in Sicilia come in Friuli Venezia Giulia. Già nei mesi del lockdown – ricorda Lamorgese – il Viminale ha inviato in Friuli Venezia Giulia un contingente aggiuntivo di militari destinato ad affiancare le forze di polizia anche nelle operazioni di vigilanza della fascia confinaria: attualmente sono presenti 180 militari a Trieste, 100 a Gorizia, di cui 50 impegnati nella vigilanza del Cara di Gradisca di Isonzo, e 95 a Udine”.