A Trieste la mostra “Cyborn. L’alba di un mondo artificiale”

Dal 3 nell'ambito di ESOF2020. Viaggio immersivo nella tecnologia

SET 2, 2020 -

Roma, 2 set. (askanews) – Si inaugura oggi al Salone degli Incanti a Trieste “Cyborn. L’alba di un mondo artificiale”, una mostra a cura dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, promossa dal Comune di Trieste e da FIT Fondazione Internazionale Trieste, in collaborazione con l’IIT Istituto Italiano di Tecnologia. La mostra si colloca tra le iniziative realizzate in occasione del Science in the City Festival della manifestazione internazionale ESOF2020 EuroScience Open Forum, in corso a Trieste fino al 6 settembre. La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 settembre al 10 novembre prossimo.

Cyborn – spiegano gli organizzatori – è un inedito percorso alla scoperta del nostro corpo e del nostro cervello, che vengono esplorati, scomposti, studiati e ricostruiti grazie a potentissimi occhi tecnologici, simulazioni computazionali, ricomposizioni virtuali e protesi bioniche. Cyborn invita il visitatore a intraprendere un viaggio scientifico e tecnologico che comincia all’inizio del Novecento, con la scoperta dei raggi X, e conduce al futuro, grazie alle nuove frontiere dell’imaging e della terapia medicali e dell’innovazione robotica.

Attraverso un percorso fatto di installazioni multimediali, oggetti scientifici, dove reale e virtuale si fondono, Cyborn offre ai visitatori una nuova esperienza di conoscenza. Videoarte, ambientazioni immersive, strumenti della fisica e nuove tecnologie accompagneranno il pubblico lungo un racconto, avvolgente e coinvolgente nel quale avrà un ruolo attivo, verso una nuova visione dell’umanità e del nostro mondo.

La scienza e la tecnologia – sottolinea una nota – ci hanno reso capaci di interpretare e ridisegnare lo spazio e il tempo in cui viviamo in un modo inimmaginabile fino a un secolo fa. Il nostro stesso corpo è sempre più esplorato e riprodotto, potenziato e integrato: riusciamo a guardare fin dentro l’intrico di miliardi di connessioni neuronali del cervello, e i sistemi artificiali imitano addirittura alcune funzioni intelligenti della nostra mente con un’efficienza, in qualche caso, sorprendente. Una serie di installazioni interattive e immersive, progettate dall’INFN e dall’IIT e realizzate in collaborazione con lo studio di artisti di Milano Cameranebbia approfondisce alcune tappe del percorso scientifico e tecnologico fatto dall’umanità fino ad oggi.

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