Roma, 24 ago. (askanews) – “Dobbiamo recuperare la fiducia, dobbiamo dire ai cittadini, ai sindaci alle imprese: questa volta dovete crederci, perché le innovazioni che abbiamo proposto sono molto radicali”. Così Giovanni Legnini, commissario straordinario alla ricostruzione, intervistato da Sky TG24, nel quarto anniversario del sisma che ha colpito quattro regioni del centro Italia (Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche).
“La sfida dell’attuazione non si consuma domani mattina: cambiate le regole bisogna andare a regime”, ha precisato Legnini, ma “ci sono le condizioni affinché nei prossimi mesi, ad un ritmo crescente, possiamo aprire molti cantieri”.
Per i centri storici distrutti “è molto più complicato”, ha avvertito il commissario, ma “si possono però applicare i poteri speciali che ora ci sono”.
Le ricostruzioni dei grandi sismi, ha detto Legnini, “durano dai dieci ai venti anni, è difficile fare una previsione. Questa ricostruzione è particolarmente complessa, riguarda quattro regioni, territori differenziati. Il nostro obiettivo è farla partire: si avvia il percorso, la velocità la si verifica nel corso dei prossimi mesi e anni”.