In Trentino aumentano gli attacchi dei lupi agli allevamenti

La provincia autonoma: "A rischio c'è la sicurezza delle persone"

AGO 18, 2020 -

Roma, 18 ago. (askanews) – Un preoccupante intensificarsi degli attacchi dei lupi a carico del patrimonio zootecnico, in particolare in Val di Fiemme e nel Lagorai, ed evidenti atteggiamenti di maggiore confidenza da parte di questi grandi carnivori presenti sul territorio trentino: lo riportano non solo le cronache di questi giorni, ma risultano soprattutto da una relazione tecnica redatta dal Settore Grandi carnivori del Servizio Foreste e fauna che ha effettuato sopralluoghi ed esami accurati sui casi di predazione segnalati da alcuni allevatori e su avvistamenti avvenuti in prossimità di centri abitati. Alla luce delle circostanze attuali, il presidente della Provincia autonoma di Trento si è detto “preoccupato non solo per i problemi strettamente legati all’attività zootecnica, già da soli importanti, ma anche per il dover constatare palesi indizi di un’eccessiva confidenza dei lupi”.

“A rischio c’è la sicurezza delle persone”, ha commentato ancora il presidente.

Di qui la richiesta di coinvolgere nuovamente il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si riunirà nei prossimi giorni. Non è la prima volta che il tema approda a questo tavolo: “Crediamo che la questione vada oltre gli aspetti strettamente faunistici – commenta il presidente – ed è nostro dovere porre al primo posto il tema della sicurezza che deve essere garantita in via prioritaria”.