Calabria, assunzioni nei consorzi di bonifica: stop della Regione

"Scelta forse legittima, di certo inopportuna"

AGO 12, 2020 -

Roma, 12 ago. (askanews) – “La scelta sarà forse pure legittima, ma di sicuro si rivela inopportuna e probabilmente anche economicamente insostenibile, nel momento in cui il sistema consortile è in crisi profonda e la Regione è impegnata a salvaguardarne la tenuta”. Così l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, commenta l’assunzione di decine di nuovi addetti deliberata dal Consorzio di bonifica integrale dei bacini dello Jonio Cosentino, con sede a Trebisacce.

“Qualche giorno fa – sottolinea Gallo – i vertici dello ‘Jonio Cosentino’, a margine di alcuni incontri dedicati alle problematiche dei consorzi calabresi, avevano anticipato la volontà di procedere ad assunzioni, giustificate con la necessità di sopperire ai vuoti aperti dai recenti pensionamenti e dalla contestuale necessità di garantire l’erogazione dei servizi. Già in quella sede avevo manifestato la netta contrarietà mia e della giunta regionale a tale iniziativa. A quanto pare, però, inutilmente”.

Aggiunge l’Assessore: “Oggi si apprende che lo ‘Jonio Cosentino’, nell’esercizio delle sue prerogative e della sua autonomia giuridica e gestionale, ha preferito proseguire per la sua strada. Ne prendiamo atto, ma il giudizio non cambia: eravamo e restiamo fermamente contrari a nuove assunzioni nei consorzi, slegate da una complessiva riorganizzazione del sistema consortile e da una preventiva valutazione della sostenibilità dei costi sul medio e lungo periodo. Pur non avendo la Regione alcuna competenza diretta sui consorzi, attiveremo i poteri di vigilanza e controllo per monitorare la vicenda”.