Il Festival Ag Noir di Andora chiude con il ‘caso Tortora’

Dibattito e proiezione del film di Ambrogio Crespi

AGO 8, 2020 -

Roma, 8 ago. (askanews) – Chiude, questa sera la VI edizione del Festival AG NOIR di Andora (Savona); la terza serata della manifestazione sarà interamente dedicata al caso Tortora. Sono previste preziose testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la vicenda giudiziaria e, nel corso della serata, la proiezione del documentario di Ambrogio Crespi.

“Un racconto, dice il regista Ambrogio Crespi, che con grande sensibilità si affaccia in punta di piedi nella vita di un grande personaggio televisivo, amatissimo dal pubblico caduto in un buco nero, quello della malagiustizia dal quale è uscito combattendo con grande coraggio e grande dignità”.

Andora, ogni estate, è la patria del noir dove i detectives nati dalla fantasia degli scrittori si incontrano con gli investigatori che ogni giorno indagano sui casi di cronaca italiana. E’ questa la formula consolidata e di successo del Festival letterario AG NOIR, che si nell’Anfiteatro dei Giardini di Palazzo Tagliaferro.

Dopo due serate intense ed emozionanti che hanno visto alternarsi sul palco autori, criminologi e giornalisti, la rassegna promossa dal Comune di Andora e dagli Assessorati al Turismo, alla Cultura e alle Associazioni del Comune di Andora si avvia alla conclusione con l’approfondimento di una delle vicende giudiziarie che hanno segnato nel profondo l’opinione pubblica italiana il Caso Tortora, a 37 anni dall’arresto, una storia divenuta il simbolo degli errori giudiziari in Italia.

Questa sera il focus sarà dedicato quindi al caso Tortora ospiti Valentino Maimone, fondatore dell’associazione Errorigiudiziari.com, e in collegamento esterno Francesca Scopelliti giornalista e compagna di Enzo Tortora, Raffaele Della Valle, avvocato penalista che difese Enzo Tortora a fianco del professore Alberto Dall’Ora e il regista Ambrogio Crespi che ha reso disponibile per questa serata un prezioso documentario che ripercorre le tappe di questa tragica vicenda “Enzo Tortora, una ferita italiana”