Veneto: Gdf Este scopre 66 lavoratori in nero

I complimenti del presidente della Regione Zaia

AGO 6, 2020 -

Venezia, 6 ago. (askanews) – “Brava la Guardia di Finanza di Este che, con questa operazione, ha fatto pulizia in un ambito nel quale si assommano illegalità e incivilità”. Così, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, rivolge i suoi complimenti alle Fiamme Gialle estensi, le cui indagini hanno portato alla scoperta di 66 lavoratori in nero, 4 dei quali percepivano anche indebitamente il reddito di cittadinanza. “Il lavoro nero – aggiunge il governatore – oltre che un reato, è una piaga ancora troppo diffusa, che da un lato sfrutta le persone e dall’altro arreca danno agli imprenditori onesti che mettono in regola i loro dipendenti e alla società in generale, soprattutto in un momento come questo, in cui la presenza di persone irregolari può essere anche un problema per la diffusione del Covid”. “Non parliamo poi – conclude il presidente della Regione – della truffa del reddito di cittadinanza non dovuto: sono soldi pubblici, e chi se ne appropria illegalmente, di fatto li ruba dalle tasche della gente onesta”.