Milano, 6 ago. (askanews) – La procura di Milano ha chiuso le indagini e chiesto il giudizio immediato per Paolo Massari, ex assessore nella giunta comunale milanese guidata da Letizia Moratti e giornalista di Mediaset (per il momento sospeso cautelativamente dall’azienda) in carcere dal 13 giugno scorso con l’accusa di aver violentato un’imprenditrice di 56 anni, sua ex compagna di scuola. Il pm Alessia Menegazzo, titolare del fascicolo che vede il giornalista indagato per violenza sessuale, è convinta di aver raccolto contro di lui elementi di colpevolezza così evidenti da poter “bypassare” il filtro rappresentato dall’udienza preliminare. L’istanza del magistrato è ora all’esame di un gip Lidia Castellucci che dovrà pronunciarsi nel giro di 5 giorni. Se sarà accolta, Massari andrà direttamente a processo saltando l’udienza preliminare. Sempre che nel frattempo il suo difensore, l’avvocato Giuseppe Isolabella, non chieda il giudizio abbreviato (processo a porte chiuse basato esclusivamente sugli atti di indagine e sconto di un terzo della pena) o altri riti alternativi.